L’anima del Circolo
Chi lascia il segno semplicemente essendo, esprimendo il proprio essere oltre le convenzioni umane, troppo umane per alcuni, a volte oltrepassandole e rendendole inutili e dannose, merita di essere considerato una speranza, uno squarcio sereno nella tempesta della vita
Fin dalla sua nascita, le attività del Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” si sono basate sul volontariato. Già nel 1983 un gruppo di 50 volontari del Circolo si è sottoposto ai primi accertamenti sulla presenza di anticorpi anti HIV, in una importantissima ricerca del laboratorio di virologia dell’Istituto Superiore di Sanità. Entusiasmo e determinazione sono state le chiavi che hanno aperto le porte ai grandissimi risultati raggiunti.
La festa di Muccassassina (dove i volontari sono presenti con il presidio permanente dell’Infomieli), i Pride e tutte le manifestazioni culturali non sarebbero mai state possibili senza l’instancabile impegno delle volontarie e dei volontari del Circolo.
Dal 1983 le cose sono molto cambiate, il circolo è cresciuto e le attività si sono moltiplicate insieme al numero dei volontari, ciò che è rimasta immutata è l’energia e la voglia di fare che lega quei primi 50 volontari a coloro che oggi rendono viva l’associazione offrendo servizi, intrattenimento e cultura e ne fanno un riferimento per la comunità LGBT+ romana.
Essere volontari, oltre che agli altri, è utile a sé stessi, come impareggiabile forma di socializzazione.
Se esiste e va avanti il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” è merito loro.
A.R.
Sono unə volontariə perché…
Sogno un’Italia che consideri parità, dignità e laicità dei valori fondamentali ed irrinunciabili. Perché ogni domenica posso conoscere storie sempre diverse. Perché ho imparato a guardare oltre le differenze. Perché ho capito che essere informati e consapevoli significa volersi bene.
Volontario
Fare il volontario al Mieli mi ha arricchito perché ho conosciuto tanti nuovi amici con cui esprimermi. Confrontandomi con gli altri ho anche imparato ad ascoltare di più e a migliorare come persona.
Volontario
Fare Volontariato al Circolo è un’esperienza totale: non è solo per la possibilità di dare una mano concreta a una causa che mi sta a cuore e che mi riguarda in prima persona ma soprattutto per l’opportunità di fare amicizia con persone stupende, di creare un gruppo con cui condividere tempo e passioni.
Volontario
La mia prima esperienza di volontariato è stata durante il Pride. In quell’occasione ho conosciuto le ragazze e i ragazzi del Circolo, ho ammirato l’impegno che ci mettono tutto l’anno, in ogni tipo di attività, sempre con il sorriso e sempre con la voglia di stare insieme.
Volontaria
Le domeniche al Mieli
