Laboratorio “Le voci umane – Ossia come il teatro può migliorare la vita (e anche la società)”
Il progetto del laboratorio – ibrido fra corso di drammaturgia, laboratorio di teatro e gruppo di confronto collettivo – intende proporre un percorso di studio, analisi ed espressività all’interno del complesso scenario dello spettacolo a tema LGBT+, partendo dai “classici” come Wilde e Genet e arrivando alle molteplicità contemporanee, senza dimenticare la grande stagione politica degli anni Settanta e Ottanta.
Per mezzo di testi, musica e video, al gruppo sarà suggerito un dialogo critico fra esperienze storiche e contemporanee che accomunano il mezzo scenico e le istanze, le urgenze e le necessità delle diverse identità a confronto nella Comunità LGBT+.
Lo studio costituirà la base per l’individuazione di specifici linguaggi e argomenti da sviluppare in termini drammaturgici e scenici per mezzo della scrittura originale o dell’elaborazione di un testo tratto da fonti, documenti o opere già esistenti.
I nuovi testi così definiti offriranno la possibilità, infine, di sperimentare l’espressività scenica e creativa a completamento di un’esperienza che vuole recuperare le istanze del passato per proporle criticamente nel presente, attraverso un confronto collettivo nel “luogo teatrale”.
Gli appuntamenti si svolgeranno ogni due settimane, dalle 18 alle 21, presso la sede del Circolo Mario Mieli – via Efeso 2A, San Paolo – a partire da lunedì 6 novembre fino a metà maggio circa, con la possibilità di uno spettacolo/saggio finale.
Il laboratorio è aperto a tutt3, non è necessario essere soci3 del Circolo Mario Mieli per partecipare.
Per informazioni e iscrizioni: e.metalli@gmail.com – info@mariomieli.org