L’ARCOBALENO CAMBIA, MA #ILPRIDENONSIFERMA!
In questo periodo di grande emergenza abbiamo sperato e lavorato fino all’ultimo per poter tenere come ogni anno il nostro favoloso Roma Pride.
Purtroppo la situazione attuale ci impone responsabilità e, a tutela della salute della nostra comunità, siamo costretti a sospendere la nostra manifestazione, quantomeno nelle modalità che ci erano familiari.
Gli eventi che stiamo vivendo non hanno precedenti nella storia recente, abbiamo dovuto rinunciare a molte delle libertà che davamo per scontate, come lo stare con la persona che amiamo, gli abbracci o anche solo qualche ora in compagnia di un amico. E questo proprio nel momento in cui paura e solitudine le hanno rese così importanti.
È sempre stato questo il Pride, il momento dell’anno in cui ci stringiamo e non ci sentiamo soli, in cui non abbiamo paura di niente. Il mondo, che vediamo a volte così diverso da noi, diventa nostro e dopo ci sentiamo pieni di una nuova forza e di un nuovo orgoglio perché ci riscopriamo comunità, unita dai nostri valori e dalle nostre rivendicazioni per una società più giusta e libera.
“Scendere in piazza e occupare lo spazio e il dibattito pubblico con i nostri corpi, le nostre lotte e i nostri desideri, fa parte della storia del nostro movimento ed è difficile sapere di non poterlo fare proprio a giugno, mese in cui si ricordano i moti di Stonewall del 1969. La piazza, tuttavia, specie alla luce del momento drammatico che stiamo vivendo, non può davvero essere, l’unico modo in cui riusciamo incidere nella vita e nella storia del nostro Paese. Stiamo lavorando perchè il messaggio politico del Pride risuoni comunque quest’anno, seppur con modalità inedite, per continuare a far ardere il nostro orgoglio, preparandoci, non appena questo sarà possibile, a riempire nuovamente le strade delle nostre città. Abbiamo davanti una sfida inedita, ma anche l’occasione di riflettere su cosa ci unisce e su cosa ci rende ancora comunità oggi, nonostante la sofferenza, la distanza e tutte le difficoltà che stiamo vivendo” dichiara Sebastiano Secci, portavoce del Coordinamento politico del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli”
Intanto invitiamo tutti e tutte il 27 giugno per il #GlobalPride, manifestazione online organizzata dalle grandi famiglie internazionali dei Pride di cui facciamo parte, EPOA European Pride Organisers Association e InterPride – International Association of LGBTI Pride Organizers
In attesa di questo grande momento di partecipazione, vogliamo continuare a parlare e a far parlare di Pride, per questo ci rivolgiamo a tutti e tutte coloro che vorranno darci una mano per riempire di contenuti le settimane che abbiamo davanti.
Insieme l’arcobaleno risplenderà con ancora più energia quest’anno!
Stay Tuned!
#IlPrideNonSiFerma