Nessuna conquista può considerarsi definitiva, nessuna lotta deve essere archiviata come anacronistica e sorpassata, nessuna evoluzione ci può preservare da pericolose e violente involuzioni. Non possiamo essere solo testimoni inermi, abbiamo il dovere morale di diventare protagonisti di una nuova resistenza. Ce lo impone la nostra storia, e la forza dei valori su cui si fondano 50 anni di lotte del nostro movimento.
Sebastiano Secci,
Portavoce Roma Pride 2017
1994
Nel 1994 in occasione del 28 giugno, Giornata Mondiale dell’Orgoglio Omosessuale, Il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” porta per le strade di Roma, come avviene già da anni nelle grandi capitali europee e americane, il primo corteo italiano del “Gay Pride”, con decine di migliaia di partecipanti. Da allora, ogni anno nella capitale si organizza e si celebra il Pride.
1999
Con lo slogan “Abbatti il muro!” si festeggia il trentesimo anniversario della rivolta dello Stonewall Inn, tappa fondamentale nella nascita del movimento LGBT+ mondiale. È il Pride che vede sfilare per la prima volta in Italia i colorati e festosi carri allegorici con musica.
2000
Il nuovo millennio si apre con la oceanica manifestazione del World Pride, il primo della storia, a cui si lavora tenacemente per 4 anni, e vincendo molte resistenze e ostilità. L’8 Luglio del 2000, anno del Giubileo, per le vie della città in un clima di grande festa sfila il corteo del World Pride in nome della libertà e dei diritti delle persone LGBT+.
2007
Altra tappa importante è il 2007, quando si tiene l’imponente Pride Nazionale di Roma. Parole d’ordine: “Parità, Laicità, Dignità”. Il corteo si riversa in Piazza San Giovanni. Un milione di persone è la risposta laica al Family Day, la manifestazione indetta per la difesa della famiglia tradizionale contro i diritti delle persone LGBT+.
2011
È l’anno dell’Europride di Roma che ha visto la partecipazione di Lady Gaga e il concentrarsi di più di un milione di persone al Circo Massimo. La manifestazione LGBT+ italiana con il più alto numero di presenze, grazie anche al Pride Park di Piazza Vittorio e alle numerose iniziative culturali, sociali, di intrattenimento e politiche.
2018
Candidato per il World Pride del 2025, il Roma Pride sabato 9 giugno per le strade della capitale, con i suoi colori e con tutto il suo orgoglio, ha visto sfilare un numero infinito di persone e ha avuto due testimonial davvero importanti la partigiana Tina Costa e del partigiano Modesto Di Veglia.
2019
Il Roma Pride dell’ 8 giugno 2019 ha Celebrato il suo venticinquesimo appuntamento nelle vie della Capitale.
25 anni da quando un gruppo di persone Lgbt+ invasero testardamente per la prima volta le strade di Roma e 50 anni da quella fondamentale e indimenticabile notte di Stonewall.