Una festa per sostenere il Circolo
Fin dalla sua nascita Muccassassina è la festa di riferimento della comunità lesbica, gay, bisex, trans, queer e eterofriendly italiana. Un luogo di incontro e convivenza delle differenze capace di offrire il massimo divertimento e fare insieme cultura, politica e tendenza.
Venire a Muccassassina vuol dire sostenere il Circolo e le campagne di prevenzione contro l’HIV e le malattie sessualmente trasmesse, il supporto alle persone HIV+, la lotta contro le discriminazioni, contro l’omofobia e la transfobia, la difesa e la promozione dei diritti civili e l’uguaglianza, la diffusione delle attività culturali e politiche della comunità LGBTQI, l’organizzazione del Roma Pride.
Noi troppo favolose - NUOVA SIGLA!!! 2022/2023
Le prime serate Gay iniziarono proprio all’interno del Circolo grazie a Giorgio Gigliotti (primo responsabile culturale del Circolo) che alla fine degli anni 80 coinvolse giovani gay e non solo.
Nacque cosi il “mercoledì della signora Mieli” per poi spostarsi l’anno successivo in un locale più grande: il “Grigio Notte” dove ci fu un vero boom.
Una tantum le serate dance si spostavano al Mattatoio (l’ex mattatoio di Roma a Testaccio) per cercare di rivolgersi a un gruppo più vasto, da qui il nome Muccassassina.
Il successo è immediato e si cerca una sede più adatta: nel 1991 l’ex cinema Castello di Via di Porta Castello, un vecchio cinema porno fatto chiudere, si mormora, proprio dal Vaticano
(Così i vicini di San Pietro si trovano dalla padella “del porno” nella brace dell’unica festa dichiaratamente LGBT+ più cool della capitale.)
Viene affidata la direzione artistica a Giorgio Gigliotti coadiuvato da Francesco Simonetti primo DJ insieme a Paola Di Francescantonio e Rossano Marchi.
Avanguardia, underground, sperimentazione: queste sono le caratteristiche delle serate pensate dall’allora direttore artistico e dai suoi successori Luciano Parisi e poi Vladimir Luxuria.
Dopo quella location (lasciata per questioni di spazio) arrivano le notti al Palladium e poi all’Alpheus, fino ad arrivare al Qube nel quartiere periferico di Portonaccio – scelta anche questa considerata azzardata, ma come tutte le scelte della Mucca con la falce, vincente.
Dopo Vladimir Luxuria,
- nel 2002 la direzione artistica passa alla FloraTora (duo formato da Andrea Giuliani e Salvatore Maccagnano).
- nel 2005 è la volta di Diego Longobardi che dirigerà la serata fino al 2011 con un’interruzione di una stagione 2008/2009 affidata a Marco Longo
- nel 2012 la direzione artistica passa ad Angelo Pellegrino.
- Dal 2013 è nuovamente Diego Longobardi alla direzione di Muccassassina
La serata in pochissimi anni diventata un vero e proprio fenomeno di costume, toccando l’apice tra il 1999 e il 2000, anno del primo World Pride in Italia – Muccassassina è la festa ufficiale del Roma Pride.
Il mondo dello spettacolo vuole essere protagonista di questa rivoluzione culturale: Da Moana Pozzi (che per un primo dicembre regalerà al pubblico di Muccassassina uno spettacolo ormai entrato nel mito) a Pina Bausch, passando per Laura Betti, Franca Valeri, Franca Rame, Alexander McQueen, Francesco Totti, Mara Venier, Monica Guerritore, Loretta Goggi, Rupert Everett, le Spice Girls, Grace Jones, David La Chapelle, Paola & Chiara, Ambra, Serena Dandini, Sergio Rubini, Jimmy Sommerville, Giuliana De Sio, Mita Medici, Lucia Ocone, Amanda Lear, Sabrina Salerno, Rosa Fumetto, Paola Cortellesi, Rettore, Marina Occhiena, Clara Boni, Marina Ripa di Meana, Heather Parisi, Amanda Lepore e tanti, ma tanti tanti altri.