Il mensile di cultura del Circolo
Aut, dal latino, rappresenta la scelta, l’alternativa.
Dal 1994 al 2011 AUT è stato il periodico gratuito di cultura, informazione, politica e attualità, edito dal Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”.
Nato come bollettino informativo del Circolo, AUT negli anni si è affermato come punto di riferimento dell’editoria gay e non solo. Con un’ottica a 360° sull’attualità e sul costume AUT ha rivolto la sua attenzione a tutto ciò che non trovava spazio sulla stampa ufficiale e non ha mai risentito dei limiti della stampa di settore. Il mensile si rivolgeva alla comunità LGBT+ con un’ampia sezione di cronaca italiana ed estera, inchieste e rubriche su internet, libri, cinema, musica, fumetti, moda, stile, teatro, arte, poesia e una guida alla Roma LGBT+. Gabriele Bonincontro è stato il Direttore Responsabile di AUT nella sua prima incarnazione cartacea.
AUT vuole essere una lettura di ottimo livello e divertire, stimolante ma non didascalico. Informa e fa controinformazione. Propone un punto di vista diverso e critico sui fatti di attualità. Fa politica con un approccio apartitico e libero da vincoli. Aut è fortemente radicato all’impegno contro ogni forma di discriminazione. Aut offre un prodotto che coniuga immagine e contenuti, perché l’uno non esclude né prevarica l’altro.
Il suo obiettivo è quello di raggiungere una dimensione in cui non ci sia più bisogno di distinguere le persone per il loro orientamento sessuale bensì per le loro idee.
Da giugno 2023 sono riprese le pubblicazioni sotto la direzione di Egizia Mondini, già caporedattore della rivista, che attualmente è disponibile solo online al sito https://www.autmagazine.it/
Ogni contesto storico genera necessità intellettuali e produzioni culturali che sappiano interpretare e raccontare quel periodo.
Qual è l’urgenza che abbiamo sentito? Quella di creare un ponte tra 2 mondi, solo all’apparenza distanti tra loro: tra passato e futuro. Tra digitale e reale. Tra corpo e pensiero. Tra divulgazione e attivismo.
Un ponte che metta in contatto l3 nativ3 digitali e coloro che hanno un approccio “classico” di comunicare e approfondire le informazioni, attraverso un ecosistema integrato.
La comunità lgbtqi+ si è arricchita di nuove e più complesse istanze. C’è bisogno di analisi, elaborazione, teorizzazione di una comunità che si è evoluta, che si è fatta più complessa, articolata e che ha bisogno di essere analizzata, raccontata, approfondita in maniera responsabile, da un soggetto politico e culturale credibile e autorevole.
Sentiamo l’esigenza forte di un luogo dove il virtuale e il reale si incontrino. Una casa dove avvengano il confronto, la condivisione e l’approfondimento.
Non vogliamo solo raccontare la realtà, vogliamo essere attiv3 nella produzione di cultura. Punto di riferimento autorevole e credibile per la comunità lgbtqi+ e di tutti quegli argomenti che coinvolgono la società civile.
Con 40 anni di storia del CCO Mario Mieli e 15 anni di esperienza editoriale, il nostro nome è da sempre un inno all’alternativa, al punto di vista non convenzionale ed è per questo che Aut torna oggi per essere ancora più Aut.