Elezioni Regionali Lazio 2023: parliamo dei temi LGBTQIA+

La maggior parte delle persone LGBTQIA+ in Italia (dati FRA) non fa coming out (61%) e dichiara di aver paura di stringere la mano di chi ama per strada (62%). Dalle cronache e dai rapporti ufficiali (UNAR), emerge ormai un episodio di violenza omolesbobitransfobica al giorno.

Ad essere colpite, oltre alle persone LGBTQIA+ single o in relazioni affettive sono anche i loro figli e figlie, le famiglie di origine, le persone care e anche persone che in alcuni casi vengono aggredite perché “percepite” come LGBTQIA+.

Discriminazioni che possono sfociare in violenza e anche in suicidi. Nel 2022 abbiamo registrato ancora troppi suicidi, in particolare di persone trans anche molto giovani.

Le regioni, con le proprie competenze in ambito sociale, sanitario e scolastico, possono fare molto per contrastare discriminazioni e violenze e favorire una società più giusta per tutta la cittadinanza.

Nel Lazio, una regione importante per l’Italia e per l’UE, ci sono alcuni impegni concreti e urgenti da portare avanti, a nostro avviso imprescindibili per le forze politiche e le candidature che vogliono collocarsi in un quadro europeo.

Legge regionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale e identità di genere

– Approvazione di una legge, inquadrata nell’ambito delle competenze regionali in materia di sanità, istruzione e welfare che contribuisca all’uguaglianza dei diritti di tutte le persone e di tutte le famiglie e della lotta al pregiudizio basato su orientamento sessuale e identità di genere.

Sportelli e servizi

– Potenziamento degli sportelli di aiuto, delle Case Rifugio e delle Case di Semiautonomia per le persone colpite da odio e violenza per orientamento sessuale e/o identità di genere, con particolare attenzione alle persone trans e non binarie che vivono nel nostro territorio.

Formazione del personale delle Case Famiglia per l’accoglienza di minori LGBTQIA+ (per evitare violenze già accadute)

– Sostegno a nuove strutture di supporto per minori LGBTQIA+ su tutto il territorio regionale a partire dai piccoli comuni.

– Riconoscimento della pari dignità di tutte le formazioni familiari, senza distinzioni, garantendo loro l’accesso ai servizi e alle agevolazioni di competenza regionale e tenendo conto della pluralità delle formazioni sociali esistenti nel territorio regionale, con particolare riferimento ai genitori LGBTQIA+ non ancora giuridicamente riconosciuti

– Sostegno ai progetti di cohousing orientati alle persone LGBTQIA+ della terza età.

Istruzione

– Tavolo permanente con associazioni, genitori, studenti medi e dell’Università per l’elaborazione di una legge quadro regionale sull’educazione sessuale e affettiva, secondo le linee guida dell’Ufficio Europeo dell’OMS e dell’UNESCO, che promuova l’educazione alle differenze, la prevenzione delle IST, la distribuzione gratuita nelle scuole di tamponi, assorbenti e condom, la promozione di spogliatoi e servizi igienici unici e sicuri per tutte le identità.

– Promozione del regolamento regionale sulla carriera alias (senza necessità di diagnosi medica), estesa anche a docenti e personale ATA.

– Sostegno a progetti e campagne di sensibilizzazione sul pluralismo delle realtà familiari in tutte le scuole di competenza regionale, con iniziative di formazione e aggiornamento rivolte a docenti, studenti, genitori e personale ATA.

Formazione

Iniziative di formazione, aggiornamento e sensibilizzazione del personale del Servizio Sanitario Regionale, dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari regionali, delle aziende sanitarie locali su:

crimini d’odio, divieto di discriminazione e principio della parità di trattamento delle famiglie omogenitoriali e delle persone LGBTQIA+;

competenze di prima accoglienza per aumentare le figure in grado di riconoscere il disagio sommerso legato ai pregiudizi da orientamento sessuale e identità di genere;

– l’identità di genere e i percorsi di affermazione di genere, coerentemente con il nuovo ICD 11;

– competenze sul contrasto allo stigma legato alla diffusione di HIV e IST e sul principio U=U (Undetectable = Untrasmittable, carica virale non rilevabile, rischio di trasmissione sessuale dell’Hiv nullo).

Autodeterminazione e lavoro

– Approvazione della legge regionale sull’autodeterminazione che agevoli i percorsi di affermazione sociale del genere, promuova la depatologizzazione delle soggettività transgender e non binarie, sostenga la semplificazione del percorso di affermazione di genere in tutti gli ambiti di competenza regionale e introduca l’accesso ai servizi sanitari attraverso il consenso informato.

– Promozione di accordi con i soggetti economici del territorio e i sindacati, comprensivi di percorsi di formazione mirati, al fine di favorire l’inclusione lavorativa delle persone LGBTQIA+ in particolari situazioni di disagio, a partire dalle persone transgender e non binarie.

Salute e benessere

– Nuovo programma regionale per la salute sessuale e la prevenzione. Sostegno a una rete di checkpoint in tutte le province per garantire test HIV e IST gratuiti su tutto il territorio.

Accesso gratuito ai test IST per le persone in PREP in tutte le strutture sanitarie regionali.

– Sostegno all’iter psicologico e medico, per le persone che lo richiedono, nel percorso di affermazione di genere.

Piena accessibilità dei servizi diagnostici connessi al genere, includendo le persone che hanno rettificato il proprio nome nei documenti.

– Aumento delle strutture sanitarie in grado di sostenere i trattamenti ormonali e verifica sull’effettiva reperibilità dei farmaci per garantire la continuità dei trattamenti.

– Rafforzamento e adeguamento dei consultori pubblici nella capacità di offrire sostegno ai percorsi di affermazione di genere, İVG, gestazione e/o adozione, senza distinzioni di alcun genere.

Formazione delle persone che operano nell’ambito socio sanitario, per garantire pari trattamento alle famiglie omogenitoriali e le persone LGBTQIA+

Associazioni Promotrici

AGAPANTO aps. Anzian* LGBTQ+
Agedo ROMA – Ass. Genitori PArenti AmICI E AMICHE Di Persone LGBT+
ARCO – ASS. RICREATIVA CIRCOLI OMOSESSUALI
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Dì Gay Project
DIFFERENZA LESBICA ROMA
Famiglie Arcobaleno – Associazione genitori omosessuali
Gender x
Gaynet – FORMAZIONE E COMUNICAZ. SUI TEMI LGBTI
NUDI – Nessuno Uguale Diversi Insieme
Polis Aperta – ASS. LGBT FORZE ARMATE e POLIZIA
Plus ROMA – Persone LGBT+ SIEROPOSITIVE
RETE LENFORD – Avvocatura per i diritti LGBTI+

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