Piccoli passi in avanti per le famiglie arcobaleno della capitale, ma le battaglie da portare avanti sono tante e ardue. È stato infatti reso noto che la modulistica per l’iscrizione on line ai nidi comunali, e in futuro alle scuole dell’infanzia, prevederà anche l’opzione di famiglie composte da due genitori dello stesso sesso.
Un gesto significativo da parte dell’amministrazione capitolina; al tempo stesso un atto dovuto che tiene conto di una realtà sempre più innegabile che non può essere invisibilizzata.
Ma i piccoli gesti, per quanto importanti, non bastano, se sul piano nazionale ed europeo mancano i riconoscimenti. La Presidente di Famiglie Arcobaleno, Alessia Crocini, è stata ascoltata in audizione ieri presso la Commissione per le Politiche Ue del Senato in merito all’atto COM(2022) 695 in materia di filiazione e creazione di un certificato europeo di filiazione.
Nella sostanza viene richiesto al Parlamento di approvare quanto prima una legge sul matrimonio egualitario e sul riconoscimento dellə figliə alla nascita per le famiglie omogenitoriali, come ha sottolineato Crocini: “Una famiglia formata da due madri o due padri, riconosciuta come tale in paesi quali la Francia, la Spagna, la Germania, così come in tutti i 19 Paesi europei dove le famiglie omogenitoriali sono riconosciute, non deve e non può smettere di essere famiglia quando varca un confine e arriva in Paesi come l’Ungheria, la Bulgaria, la Polonia, la Romania o l’Italia”.
“A causa dell’immobilismo e del disinteresse della politica e di un governo ostile, in cui il Presidente del Senato La Russa può pronunciare impunemente dichiarazioni omofobe sulla tv di Stato, il nostro Paese è ormai equiparato ad altri in cui i diritti della comunità LGBTQIA+ sono negati o di giorno in giorno o rischiano di essere cancellati”, ha affermato il presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Mario Colamarino. “Siamo da sempre al fianco di Famiglie Arcobaleno in queste battaglie che hanno come scopo quello di rendere la nostra società davvero civile e democratica, orientata alla difesa dei diritti dei minori e delle loro famiglie, di qualunque tipo esse siano”.