In occasione del Giornata della Memoria, istituito ormai più di 20 anni fa per ricordare le vittime dell’Olocausto, il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” è fra gli organizzatori della Fiaccolata per gli stermini dimenticati insieme a Opera Nomadi, ANPI Roma, A.V.I. – Associazione Vita Indipendente e F.I.A.P. – Federazione Italiana Associazioni Partigiane. Alla fiaccolata aderiscono anche GHERUSH92 e Giustizia e Libertà.
L’evento, il cui inizio è previsto per le ore 18 in piazza dell’Esquilino, costituisce l’occasione per ricordare i massacri compiuti dal nazifascismo, di cui spesso si ignora l’esistenza: Porrajmos, il genocidio di Rom-Sinti, l’Omocausto, di cui furono vittima gli omosessuali, e Aktion T4, volto a eliminare tutti i disabili.
Il corteo, durante il quale verranno ricordati alcuni tragici rastrellamenti avvenuti nella capitale, ha come meta la lapide che ricorda il Porrajmos e la Shoah che si trova in via degli Zingari 54. Qui il Roma Rainbow Choir intonerà alcune canzoni dell’epoca prima della commemorazione di rito.
Interverranno il Presidente del Circolo, Mario Colamarino, Walter Tanoni e Kasim Cizmic (Portavoce Comunità Rom/Sinti di Roma), Silvia Cutrera (A.V.I. – Associazione Vita Indipendente per i diversamente abili), Fabrizio De Santis (Presidente ANPI di Roma), Aldo Pavia (Presidente ANED), Erica Battaglia, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Roma, e Fabrizio Rufo, Assessore alla Cultura del II Municipio.
Tra gli obiettivi della manifestazione ricordare l’importanza e l’urgenza della proposta di integrazione della legge 211 con gli stermini dimenticati di Rom/Sinti, omosessuali e disabili e auspicare la costruzione di un monumento per gli stermini dimenticati in loco, oltre che un’apposita modifica al relativo programma di informazione permanente nelle scuole.
Si tratta di un appuntamento importante per la comunità lgbtqia+, volto a restituire dignità e giustizia alla narrazione dei tragici fatti avvenuti tra le pieghe di una pagina oscura della storia recente.
