Le associazioni LGBTQIA+ romane, assieme a consultori, centri antiviolenza, sindacati, collettivi, reti studentesche, si preparano a scendere in piazza in occasione dell’inizio della discussione alla Camera della legge contro l’omo-lesbo-bi-trans-intersex-afobia e la misoginia.
Il 17 ottobre, alle ore 17, in piazza San Silvestro, è stata indetta una manifestazione per l’approvazione della cosiddetta legge Zan senza alcun compromesso al ribasso. “Abbiamo deciso di costruire un percorso collettivo e aperto per discutere della legge e organizzare le prossime iniziative: saremo in piazza in manifestazione il 17 ottobre, ma anche il 16 ottobre alle ore 18 al Pigneto con un’assemblea pubblica di confronto con la nostra comunità e con tutto il territorio romano” scrivono in una nota le associazioni organizzatrici.
“Abbiamo poi deciso di condividere l’evento dell’associazione Libellula sul non binarismo che si terrà il 17 mattina alla Casetta Rossa, poiché ci sono soggettività che rischiano di essere invisibilizzate ancora una volta nel dibattito mainstream. Saremo inoltre in piazza anche il 20 ottobre, sotto Montecitorio, per l’inizio della discussione della legge alla Camera dei Deputati.”
“Questa legge va approvata, ma non basta! Deve rappresentare solo un primo passo verso un cambiamento radicale della società.” continua la nota. “Il piano penale e repressivo non è sufficiente; servono educazione sessuale, all’affettività e alle differenze nelle scuole, servono finanziamenti adeguati alle esigenze della nostra comunità; serve riformare la legge sui percorsi di transizione, impedire le mutilazioni genitali alle persone intersex e serve una legge che vieti finalmente le terapie riparative”.
Il percorso è appena iniziato e le associazioni dichiarano che saranno vigili e attente contro qualsiasi gioco politico sulle loro esistenze.
L’appuntamento, nel rispetto delle norme anti-covid, è dunque Sabato 17 ottobre alle ore 17 a piazza San Silvestro.